

Ai vini di Graci non si arriva per caso: ciò che governa ogni stupefacente assaggio di questi Etna dall’inconfondibile marchio territoriale è un salto sui versanti settentrionali dell’imponente vulcano Siciliano a Passopisciaro, dove le altitudini superano in alcuni punti i 1000 metri sul livello del mare e le viti coltivate ad alberello spesso sfiorano i 100 anni d’età. Dalle uve autoctone di Nerello Mascalese nasce l’Etna Rosso di Graci, nutrito dai terreni vulcanici nel suo exploit minerale, dalla netta freschezza e forte di una bevibilità impareggiabile, con un riflesso geografico che diviene chiave fondamentale per la complessa geometria di ogni assaggio.
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